Descrizione
Caltanissetta è una città dove le sue molte attrattive artistiche testimoniano un passato ricco di vicissitudini storiche. Una di queste è il Castello di Pietrarossa, raffigurato in maniera stilizzata nello stemma della città. Al Castello di Pietrarossa e il nome arabo di Caltanissetta, sono legate alcune leggende, dato che il nome arabo della città, Kalat Nisa, vuol dire “Castello delle Donne“. Il castello,venne costruito su una rocca a picco su un burrone che dominava la vallata fino al fiume Salso. Eretto nel 1080 dai Normanni su un precedente edificio Arabo. Nel 1282 il castello sarà saccheggiato durante la guerra del Vespro e nello stesso anno Pietro d’Aragona nomina Bernardo de Sarrià castellano di Caltanissetta.
Durante il periodo aragonese il castello raggiunse il massimo del suo prestigio, essendo stato scelto come sede di tre Parlamenti generali siciliani: nel 1295, quando vi si volse il convegno dei baroni di Sicilia; nel 1361, quando Federico III vi si rifugiò per sfuggire alla morsa dei baroni siciliani; nel 1378, quando, alla morte di Federico III, vi si riunirono i quattro Vicari per spartirsi il governo dell’Isola. Comprendeva tre torri, ma, in seguito ad un violento terremoto, nel 1567 il maniero crollò e oggi rimane, una parte della torre di difesa e del “maschio”, la zona centrale della fortezza ed un ponte di comunicazione.
Modalità d'accesso
Aree accessibili alle persone con difficoltà di deambulazione o in sedia a rotelle