Museo mineralogico e paleontologico della Zolfara

Museo della Città
Indirizzo Viale della Regione, 71, 93100 Caltanissetta CL, Italia
Punti di contatto
Cap 93100
Modalità di accesso

Orari ingresso: dalle 9 alle 13, da lunedì a sabato. Domenica su richiesta.
Biglietto: ingresso gratuito.

Accesso agevolato per persone portatrici di disabilità

Il museo mineralogico e paleontologico della Zolfara di Caltanissetta, unico nel suo genere nel meridione d’Italia, documenta l’attività mineraria delle antiche zolfare.
In provincia di Caltanissetta si trovano ancora oggi diversi impianti di estrazione caduti in disuso, ma ben conservati. Oltre alla collezione di importanti minerali di tipo gessoso solfifero, di rocce e fossili rari, il museo conserva anche alcuni strumenti d’epoca utilizzati nella vita delle miniere, come i castelletti di estrazione, i vagoncini utilizzati per il trasporto dei minerali, i forni “Gill”.
Particolarmente interessante la ricostruzione in scala di uno spaccato di miniera, dove è possibile riconoscere le gallerie, il pozzo di estrazione e i forni. Il museo conserva inoltre una ricca serie di carte geologiche della Sicilia.
Il museo ha sede all’interno di una struttura recentemente inaugurata e adiacente alla scuola fondata dallo stesso Mottura, di cui il museo ha fatto parte per lungo tempo.

Nel 1862 l’ingegnere Sebastiano Mottura fondò a Caltanissetta una scuola mineraria, che diresse tra il 1868 e il 1875. Mottura raccolse campioni di minerali della formazione gessoso-solfifera del centro Sicilia, che donò in parte al museo-laboratorio didattico della scuola da lui fondata.

La raccolta dell’allora museo-laboratorio si ampliò negli anni notevolmente grazie ad una lungimirante politica di scambio dei pezzi rinvenuti nelle miniere del comprensorio minerario zolfifero Siciliano; grazie, anche, alle donazioni di direttori di zolfare siciliane ex allievi dell’Istituto “Mottura”. Ciò fa sì che oggi la struttura museale nissena vanti una collezione molto varia, articolata e imponente per numero e qualità dei pezzi esposti.

Fino al 2012 il museo ha sempre avuto sede all’interno della scuola mineraria (che con il tempo ha assunto la denominazione di “I.I.S.S. Sebastiano Mottura”). La prima sede era sita in via Berengario Gaetani, in un edificio su tre piani dove si trovavano aule e laboratori, in particolare nella sala n. 4 vi era il laboratorio di mineralogia e geologia, che successivamente diventerà il museo mineralogico.

Il 15 dicembre 2012, in occasione del 150º anniversario della fondazione dell’istituto Mottura, è stata inaugurata la nuova sede del museo, adesso sito in una struttura realizzata ad hoc e annessa alla scuola.

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